mercoledì 3 settembre 2008

Il progetto dei sogni

E' quello dell'asfaltatura di quei 300 metri di strada. Ma lo teniamo nel cassetto.
All'inizio di aprile, non sortendo effetto con il Comune di Sassoferrato, ho inviato questo testo mediante e.mail a Sagramola, ma pure questo non ha avuto effetto.

Gentile Giancarlo Sagramola,
il 2 aprile scorso ho inviato una e.mail al Vicesindaco del Comune di Sassoferrato Sebastianelli, che è anche assessore ai lavori pubblici, chiedendo informazioni sul ritardo nel completamento dell'asfaltatura della strada comunale di Piaggiasecca (ramo che si diparte dalla provinciale Bastia-Perticano), poiché circa due anni fa è stato asfaltato il solo tratto ricadente nel Comune di Sassoferrato, lasciando incompleto il tratto rimanente di soli 300 metri, cioè quello sito nel Comune di Fabriano (come si illustra nelle due mappe allegate).
Che l'amministrazione pubblica nel nostro paese non sia un fulmine è cosa nota, ma che in 10 giorni non si trovi il tempo di un breve messaggio mi pare altra cosa. Se scrivo a lei, d'altronde, è per due ragioni.
La prima è che, senza voler sminuire la sua delega al Coordinamento dei comuni, riducendola ad un misero affare di 300 metri, mi sembra l'amministratore più appropriato a dare un seguito istituzionalmente credibile alla questione dell'asfaltatura di quel tratto di strada, che ha la sfortuna di trovarsi né in paradiso, né all'inferno, ma nel limbo di non si sa quale competenza territoriale. Fino a poco tempo fa speravamo che ci potesse dare una mano Angelo Ronconi, consigliere comunale a Sassoferrato e dirigente dell'UTC di Fabriano ma, come sappiamo, ciò non avverrà più.
La seconda ragione è che lei è fabrianese, e ciò con tutto l'affetto che provo per gli amministratori provinciali quando provengono dalla montagna, indipendentemente dal partito cui appartengono.
Questo messaggio è inviato per conoscenza anche all'Assessore provinciale alla viabilità Virili, con la domanda: che si deve fare in questi casi in cui un tratto di strada non è provinciale, ma nessuno dei due comuni interessati se ne vuole occupare? Ed è inviato per conoscenza anche alla Presidente Casagrande che, con la sua competenza in tema di Strumenti della partecipazione democratica, potrebbe dire sulla liceità di richieste fatte ad un amministratore con questo mezzo (per Sebastianelli, ovviamente, dovrà essere sembrato un mezzo illecito, o addirittura irriverente).
Viene inviato per conoscenza anche al Vicesindaco Sebastianelli e al Sindaco Rinaldi, per informarli sul seguito del messaggio del 2 aprile.
In questo periodo, d'altronde, ho sentito da alcuni amministratori di Sassoferrato le più varie motivazioni a quella mancata asfaltatura, come se il sottoscritto fosse digiuno di tali questioni. Con questo messaggio, invece, vorrei sentire qualche ragione più concreta a favore di Piaggiasecca, che è la frazione più distante in assoluto dal capoluogo comunale e anche da quello provinciale, altrimenti mi viene il dubbio se i progetti europei per le grandi infrastrutture transnazionali possano avere una fattibilità, dal momento che non si riesce ad asfaltare 300 metri di strada.
Cordialmente, Fausto Baiocco

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